Buongiorno, siamo 5 figli eredi di nostro padre. Ricordo come gia detto sopra, in caso vi siano delle liquidità, che alla dichiarazione di successione va allegata la documentazione, ossia i certificati di consistenza, rilasciati dalla banca o dalle poste.
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Successione, i titoli di stato e postali sono esenti per legge. Subentrano pertanto gli eredi, i quali dovranno dimostrare la loro legittimazione. ‣ buoni fruttiferi postali vanno in successione ‣ i buoni fruttiferi postali vanno in successione ‣ i buoni fruttiferi postali vanno dichiarati nel red ‣ buoni fruttiferi postali cointestati e successione ‣ i buoni fruttiferi postali vanno dichiarati nel 730 ‣ successione per buoni fruttiferi postali
leggi l'articolo completo qui : https://www.proiezionidiborsa.it/attenzione-ai-titolari-dei-buoni-fruttiferi-postali-perche-dovranno-pagare-questa-imposta-a-fine-anno/ Volevo chiedervi cortesemente una precisazione, devo presentare successione, ho alcuni buoni fruttiferi intestati unicamente al de cuius, oltre che un conto corrente sempre intestato al solo deceduto, io da parer mio sapevo che i buoni non rientravano nell'asse ereditario, ma alla posta hanno fatto pressioni per l'inserimento dei buoni in successione, quindi dopo aver letto le istruzioni fornite dall'agenzia delle entrate, verifico che i buoni devono essere inseriti nel quadro eo con. Buoni fruttiferi postali in successione: I buoni postali sono esclusi delle imposte di successione.
A differenza di molti altri strumenti.
Cosa devono fare gli eredi? La successione dei titoli postali può diventare più complessa o meno, a seconda dei fattori che si attivano a seguito del decesso del titolare dei buoni postali e del tipo di titolo. I 2 eredi conviventi hanno trovato buoni postali scaduti non in prescrizione da incassare;
Pertanto i buoni fruttiferi postali non devono essere indicati nella dichiarazione di successione. E' la prima cosa che ti dicono quando li acquisti. Il buono postale, come ogni rapporto patrimoniale, rientra nella successione così come tutti i beni del defunto.
leggi l'articolo completo qui : https://www.mondonews24.com/2018/07/04/buoni-fruttiferi-postali-cointestati-vanno-in-successione/ Nella dichiarazione di successione non devono essere dichiarati né i titoli di stato né i buoni postali perchè non concorrono alla formazione dell'attivo ereditario così come previsto dall'articolo 12 del decreto legislativo n. 346/1990 (testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni). La successione dei titoli postali può diventare più complessa o meno, a seconda dei fattori che si attivano a seguito del decesso del titolare dei buoni postali e del tipo di titolo.
Molto spesso però i buoni sono.
Il buono postale rientra tra i rapporti giuridici patrimoniali del defunto, quindi finiranno in successione insieme a tutti i suoi altri beni. Molto spesso però i buoni sono. Ne deriva, quindi, che anche per i buoni fruttiferi è prevista l'esenzione dal pagamento della tassa di successione.
Mi chiedo se, per quanto riguarda la successione. Volevo chiedervi cortesemente una precisazione, devo presentare successione, ho alcuni buoni fruttiferi intestati unicamente al de cuius, oltre che un conto corrente sempre intestato al solo deceduto, io da parer mio sapevo che i buoni non rientravano nell'asse ereditario, ma alla posta hanno fatto pressioni per l'inserimento dei buoni in successione, quindi dopo aver letto le istruzioni fornite dall'agenzia delle entrate, verifico che i buoni devono essere inseriti nel quadro eo con. I buoni postali sono esclusi delle imposte di successione.
Se invece il buono non è cointestato e l'intestatario viene a mancare, i bfp cadono in successione, proprio come il resto dei beni del defunto, e gli eredi possono richiedere il rimborso del titolo.
Ricordo come gia detto sopra, in caso vi siano delle liquidità, che alla dichiarazione di successione va allegata la documentazione, ossia i certificati di consistenza, rilasciati dalla banca o dalle poste. I 2 eredi conviventi hanno trovato buoni postali scaduti non in prescrizione da incassare; Alla lettera i, il legislatore afferma che i titoli garantiti dallo stato, come i buoni fruttiferi postali che hanno la garanzia della cassa depositi e prestiti, non sono compresi nell'attivo ereditario, quindi non devono essere inseriti nella dichiarazione di successione.
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